Tempo stabile e temperature al disopra delle medie stagionali su gran parte delle nostre regioni. Poche novità anche a Natale ma con temperature in graduale diminuzione, specie sui rilievi
SITUAZIONE: La nostra penisola continua a trovarsi sotto la scia di correnti atlantiche che raggiungono direttamente l’arco alpino e determinano un generale rialzo delle temperature sulle regioni settentrionali (favonio) e non solo: anche sulle nostre regioni centrali venti in rinforzo dai quadranti occidentali manterranno le temperature ben al disopra delle medie stagionali almeno fino alla giornata di domenica, con possibili annuvolamenti, velature, ma senza fenomeni di rilievo. Nella giornata di Natale i venti si attenueranno e, di conseguenza, assisteremo ad un graduale calo delle temperature soprattutto sulle zone collinari, alto collinari e montuose, con valori che si avvicineranno nuovamente alle medie del periodo. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, inoltre, evidenziano una persistenza di condizioni di stabilità con possibili annuvolamenti sulle zone tirreniche ma non si denota un generale cambio della circolazione meteorologica almeno fino alla fine del mese, almeno stando ai dati attuali, ma si tratta di una situazione da analizzare ed eventualmente confermare nei prossimi aggiornamenti.
PREVISIONE: Sulla nostra regione si prevedono condizioni generali di cielo sereno o poco nuvoloso con possibili annuvolamenti, velature, nel corso della mattinata, in attenuazione in particolare nel pomeriggio-sera. Poche novità nella giornata della Vigilia di Natale, prevalenza di tempo stabile, temperature ancora al disopra delle medie stagionali ma con valori in calo nella giornata di Natale, specie sulle zone collinari, alto collinari e montuose.
Temperature: Stazionarie o in ulteriore lieve aumento, specie nei valori massimi, in particolare sulle zone collinari e montuose.
Venti: Moderati dai quadranti occidentali, specie sulle zone montuose e pedemontane che si affacciano sul versante adriatico.
Mare: Generalmente poco mosso.
Giovanni De Palma – AbruzzoMeteo