Il transito di una perturbazione atlantica favorirà un graduale peggioramento delle condizioni atmosferiche anche sulle nostre regioni centrali nelle prossime ore. Atteso un sensibile calo delle temperature tra venerdì e sabato
SITUAZIONE: La nostra penisola è interessata dal transito di una perturbazione di origine atlantica che, nelle prossime ore, determinerà un graduale peggioramento delle condizioni atmosferiche anche sulle nostre regioni centrali, dove sono attesi annuvolamenti via via più consistenti associati a precipitazioni sparse, dapprima più probabili sulle zone interne e montuose, in estensione verso il settore adriatico dalla tarda mattinata e nella seconda metà della giornata, con temperature che torneranno nuovamente a diminuire anche se, come anticipato nei precedenti aggiornamenti, lo spostamento verso sud della perturbazione atlantica favorirà un richiamo di masse d’aria fredda dai vicini Balcani, che determinerà un ulteriore sensibile calo termico tra venerdì e sabato e un graduale abbassamento della quota neve intorno ai 600-800 metri, specie sui rilievi Abruzzesi e Molisani. Un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche è previsto a partire da domenica e il miglioramento proseguirà nei primi giorni della prossima settimana, a causa dell’espansione di un promontorio di alta pressione dall’Europa occidentale che, alla base dei dati attuali, si estenderà verso la nostra penisola e favorirà anche un nuovo generale aumento delle temperature, specie sulle zone collinari, alto collinari e montuose.
PREVISIONE: Sulla nostra regione si prevedono condizioni iniziali di cielo parzialmente nuvoloso o nuvoloso con nuvolosità in ulteriore intensificazione nel corso della mattinata e rovesci possibili inizialmente sulle zone interne, in particolare sulle zone montuose e nell’Alto Aquilano, in graduale estensione verso le restanti zone dell’Aquilano, verso il Teramano e, entro la mattinata, anche verso il Pescarese e il Chietino, con nevicate sui rilievi al disopra dei 1700-1900 metri, con quota neve in graduale calo intorno ai 1400-1600 metri entro il pomeriggio-sera. Dalla tarda mattinata, inoltre, la nuvolosità risulterà più compatta sul settore adriatico e a ridosso dei rilievi con precipitazioni che interesseranno anche le aree costiere. L’instabilità continuerà a manifestarsi nella giornata di venerdì con aria fredda in arrivo dai vicini Balcani, temperature in calo, rovesci sparsi sul settore adriatico e sulle zone montuose che si affacciano ad est e nevicate in calo intorno ai 600-800 metri in serata-nottata e nelle prime ore della mattinata di sabato.
Temperature: In graduale diminuzione, ad iniziare dalle zone interne e montuose. La diminuzione sarà sensibile nel corso della giornata di venerdì.
Venti: Inizialmente deboli o moderati dai quadranti occidentali, specie sulle zone interne e montuose, tuttavia nel corso della giornata tenderanno a provenire dai quadranti settentrionali rinforzando, specie lungo le aree costiere e sulle zone collinari.
Mare: Poco mosso o mosso con moto ondoso in graduale aumento nel corso della mattinata.
Giovanni De Palma – AbruzzoMeteo