Peggiora il tempo nelle prossime ore. Temporali previsti tra giovedì e venerdì 7/8 luglio.

[Aggiornamento a cura di Giuseppe Marcello dell’Associazione AQ Caput Frigoris].

 

Primi segnali di instabilità questo pomeriggio con isolati rovesci temporaleschi in Appennino che hanno interessato, localmente, anche la nostra regione (fig1).

 

Windy: fig1, immagine radar della giornata di oggi, mercoledì 6, alle ore 16.

 

Dal pomeriggio di domani, giovedì 7, i temporali prefrontali diventeranno via via più diffusi a partire dalle zone interne e immediatamente a ridosso del settore orientale (fig2).

 

Consorzio LAMMA: fig2, precipitazioni (mm/3h) previste per la giornata di domani, giovedì 7 luglio dal modello MOLOCH ECM.

 

Quest’ultimo risulterà particolarmente interessato nella notte tra giovedì e venerdì, quando l’ingresso in Adriatico di una depressione dal nord Europa, accompagnata da aria più fresca e dall’avvezione di vorticità ciclonica (positiva), sottoporrà il settore costiero della nostra regione a episodi di maltempo, anche severo (fig3, fig4).

 

Wetterzentrale: fig3, valori geopotenziali sul piano isobarico di 500hpa e pressione al suolo previsti per la notte di venerdì 8 luglio dal modello matematico GFS.

 

Wetter3: fig4, mappa di geopotenziale a 500hpa e vorticità assoluta sul piano isobarico di 300hpa. Previsione per la notte di venerdì 8 luglio. Dati forniti dal modello Gfs

 

Data l’elevata energia disponibile alla convezione (MCAPE localmente intorno ai 200 j/kg), quasi tutto concentrato sul mare – che ha raggiunto una temperatura prossima ai +30°C -, non sono da escludere fenomeni particolarmente intensi, quali grandinate, forti raffiche di vento lineare, piogge intense ed elevata attività elettrica. I modelli Europe-Swiss 4×4 e ECMWF base Swiss HD 4×4 simulano, nella notte tra giovedì e venerdì, una struttura particolarmente organizzata a ridosso della costa ma impossibile da localizzare con precisione, con valori di elicità compresi tra i 200
e i 300 m2/s2; parametri che, se confermati, potrebbero essere associati a fenomenologia particolarmente organizzata, anche di tipo supercellulare (fig5, fig6).

 

Meteologix: fig5, updraft helicity e riflettività previsti dal modello Europe-Swiss 4×4 per la notte di venerdì

 

Meteologix: fig6, updraft heliticy e riflettività previsti dal modello ECMWF base Swiss HD 4×4 per la notte di venerdì

 

Prevedere fenomeni di questo tipo è tutt’altro che facile, pertanto ci teniamo a precisare che l’analisi rientra nel campo delle ipotesi e costituisce un tentativo di rintracciare possibili parametri favorevoli ad episodi severi, tutt’altro che certi.
Vi invitiamo, quindi, a far affidamento ai bollettini del Centro Funzionale del Dipartimento di Protezione Civile.

 

– Giuseppe Marcello, Meteo AQ Caput Frigoris