Si sta per aprire una lunga fase meteorologica dai connotati autunnali, caratterizzata dall’arrivo di intense perturbazioni atlantiche in rapida successione, la prima attesa nel fine settimana
Dopo aver assistito ad un lungo periodo caratterizzato da tempo stabile, prevalentemente soleggiato con temperature ben al disopra delle medie stagionali, la situazione meteorologica è radicalmente cambiata rispetto a qualche giorno fa e sistemi nuvolosi di origine atlantica hanno favorito un generale peggioramento delle condizioni atmosferiche su gran parte delle nostre regioni, con temperature tornate in linea con le medie stagionali. E non è tutto: nei prossimi giorni, a partire dal fine settimana, sulla nostra penisola giungeranno perturbazioni atlantiche in rapida successione che, alla base dei dati attuali, continueranno ad interessare le nostre regioni almeno per i prossimi 7-10 giorni, la prima delle quali inizierà ad interessare le regioni tirreniche nella giornata di sabato e sarà accompagnata da un deciso rinforzo dei venti di Libeccio (Garbino sul settore adriatico) che determineranno un nuovo aumento delle temperature sui settori adriatici di Marche, Abruzzo e Molise, con raffiche di vento che, tra sabato notte e lunedì mattina, potranno agevolmente raggiungere e localmente superare i 70-100 Km/h, specie sulle zone montuose, pedemontane, collinari e nelle principali valli che si affacciano sul versante adriatico.
Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici, inoltre, evidenziano un marcato peggioramento delle condizioni atmosferiche sulle regioni nord-occidentali, sulle regioni tirreniche e sulle zone appenniniche, dove sono attese precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco, localmente di forte intensità. Le precipitazioni potranno risultare anche abbondanti ed interesseranno anche la nostra regione, in particolare la Marsica, l’Aquilano, l’Alto Sangro e le zone montuose, con possibili sconfinamenti verso le zone pedemontane che si affacciano sul versante adriatico, specie nella giornata di domenica.
Sulle restanti zone che si affacciano sul versante adriatico le precipitazioni risulteranno meno probabili ma saranno i forti venti di Libeccio (Garbino), con raffiche localmente superiori ai 70-100 Km/h, a risultare particolarmente insidiosi, specie sulle zone pedemontane, collinari e nelle principali valli che si affacciano sul versante adriatico.
Dopo una lunga fase meteorologica caratterizzata da tempo stabile e senza precipitazioni, a partire da sabato pomeriggio e nel corso della giornata di domenica, sulla nostra regione torneranno le piogge e risulteranno anche piuttosto intense, in particolare sulla Marsica, nell’Aquilano, sull’Alto Sangro e sulle zone montuose.
Giovanni De Palma – AbruzzoMeteo