Il gelo punta dritto verso l'Europa: atteso intenso raffreddamento nei prossimi giorni
Di certo l’inverno 2017-2018, almeno fino ad oggi, è da ricordare per una diminuzione sostanziale delle precipitazioni, specie al centro-sud e, soprattutto, per una pressoché totale assenza di irruzioni di aria fredda degne di tale nome e la situazione, per quel che concerne il freddo, non riguarda soltanto la nostra penisola ma gran parte delle regioni europee. Ma gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici confermano un probabile cambio di circolazione nel corso della prossima settimana, a dire il vero già prospettato da qualche giorno ma riproposto anche con gli ultimi dati appena elaborati dai principali centri di calcolo; si tratta di un cambiamento sostanziale, probabilmente provocato dal brusco riscaldamento della stratosfera verificatosi un paio di settimane or sono.
Il cambiamento annunciato dai modelli matematici lascia intravedere la formazione di un blocco anticiclonico, in rafforzamento sulle Isole Britanniche e sulla penisola scandinava, tale da favorire una massiccia colata di aria gelida che, dall’artico russo, tenderà gradualmente a spingersi dapprima verso l’Europa orientale e, successivamente, complice la rotazione dell’alta pressione, in moto retrogrado verso l’Europa centrale e verso i vicini Balcani. Aria gelida che, molto probabilmente si avvicinerà alla nostra penisola per poi estendersi sull’Europa centro-occidentale ma, al momento, la traiettoria del vasto nucleo di aria gelida risulta ancora molto incerta ma, gli ultimi aggiornamenti, mostrano chiaramente il gelo avvicinarsi all’Italia e addirittura estendersi verso le nostre regioni centro-settentrionali nonché sul versante adriatico.
Per il momento si tratta ancora di ipotesi, quel che è certo è che sicuramente l’Europa, per la prima volta in questo anomalo inverno, farà i conti con un’intensa fase di maltempo caratterizzata da gelo e neve. Gelo che, tuttavia potrebbe estendersi anche verso le nostre regioni ma, al momento, mancano conferme in tal senso, ancora troppo presto per saperlo.
Ma quando dovrebbe accadere tutto ciò? Secondo gli ultimi aggiornamenti a partire dal prossimo fine settimana ma, ovviamente, lo ribadiamo, si tratta soltanto di IPOTESI ancora da confermare, specie per quel che riguarda la tendenza per la nostra penisola, in quanto siamo ben oltre quella che è la normale attendibilità delle previsioni meteo che non dovrebbe superare le 72 ore. Molto probabile, invece, il gelo sull’Europa centro-orientale, un evento sicuramente da menzionare in questo articolo.
In allegato le proiezioni del modello americano GFS e il modello europeo ECMWF relativo alle temperature previste a 850 hPa, ovvero a 1500mt circa.