L'alta pressione sale in cattedra, ma per quanto?
Nella giornata odierna avremo ancora qualche residuo di maltempo al nord-ovest, per l’insistenza di quel che rimane della bassa pressione che nei giorni scorsi ha apportato ancora forti quantitativi pluviometrici e temporali che interesseranno maggiormente il sud Italia. Ma l’alta pressione sta per imporsi anche sulle nostre zone, infatti nei prossimi giorni si dovrebbe avere un miglioramento generale del tempo.
Tuttavia questa evoluzione non sembra l’unica che ci interesserà prima della fine della settimana. Infatti la zona altopressoria rimane sbilanciata con i suoi massimi sulla Scandinavia e rispetto alla nostra posizione geografica lascia aperto un corridoio alle correnti orientali.
E’ proprio questo che i modelli prospettano nel medio/long range, con una probabile retrogressione fredda che andrebbe a colpire il nostro lato adriatico: certamente definire zone e dove si avrà il maggior maltempo è ancora una incognita che solo i prossimi giorni potranno farci capire. Rimane comunque una evoluzione incerta, dato che allo stesso tempo, la radice anticiclonica presente su Francia e Spagna andrebbe a rafforzarsi molto, e questo potrebbe cambiare le carte in tavola. Ci riaggiorniamo.
Giuseppe Petricca