Terremoto di M. 2.1(R) nel distretto Monti_Reatini. Data e ora: 19/10/2011 alle 08:37:50 (italiane)19/10/2011 alle 06:37:50 (UTC)
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (I.N.G.V.) ha rilevato poco fa, attraverso la sua rete di sensori, una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 gradi (scala Richter) nel distretto sismico Monti_Reatini. Data e ora della scossa: 19/10/2011 alle 08:37:50 (italiane)19/10/2011 alle 06:37:50 (UTC). Profondita’ stimata del sisma: 10.1 km . Comuni compresi in un raggio di 10Km dall’epicentro: BORBONA (RI)CITTAREALE (RI)POSTA (RI)CAGNANO AMITERNO (AQ)MONTEREALE (AQ) . Comuni tra i 10 ed i 20 Km dall’epicentro: ACCUMOLI (RI)AMATRICE (RI)ANTRODOCO (RI)BORGO VELINO (RI)MICIGLIANO (RI)BARETE (AQ)CAMPOTOSTO (AQ)CAPITIGNANO (AQ)PIZZOLI (AQ)SCOPPITO (AQ).
Per ulteriori informazioni e’ possibile consultare il sito web dell’I.N.G.V ed in particolare i link di seguito segnalati:
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Costituito nel 1999, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) raccoglie e valorizza le competenze e le risorse di cinque istituti già operanti nell’ambito delle discipline geofisiche e vulcanologiche: l’Istituto Nazionale di Geofisica; l’Osservatorio Vesuviano; l’Istituto Internazionale di Vulcanologia; l’Istituto di Geochimica dei Fluidi; l’Istituto per la Ricerca sul Rischio Sismico.
“L’INGV è nato con l’obiettivo di raccogliere in un unico polo le principali realtà scientifiche nazionali nei settori della geofisica e della vulcanologia. Coopera con numerose università e altre istituzioni di ricerca nazionali e internazionali ed è attualmente la più grande istituzione europea nel campo della geofisica e vulcanologia, e una delle più grandi nel mondo. Le sedi principali si trovano a Roma, Milano, Bologna, Pisa, Napoli, Catania e Palermo.
La missione principale dell’INGV è il monitoraggio dei fenomeni geofisici nelle due componenti fluida e solida del nostro pianeta. All’INGV è affidata la sorveglianza della sismicità dell’intero territorio nazionale e dell’attività dei vulcani italiani attraverso reti di strumentazione tecnologicamente avanzate, distribuite sul territorio nazionale o concentrate intorno ai vulcani attivi.
I segnali acquisiti da tali reti vengono trasmessi in tempo reale alle sale operative di Roma, Napoli e Catania, dove personale specializzato, presente 24 ore su 24, li elabora per ottenere i parametri dell’evento in atto.
L’INGV opera in stretto contatto con il Ministero dell’Università e della Ricerca (MiUR) e ha legami privilegiati con il Dipartimento della Protezione Civile e con le altre autorità preposte alla gestione delle emergenze, sia a scala nazionale che a scala locale. Coopera inoltre con i Ministeri dell’Ambiente, della Pubblica Istruzione, della Difesa e degli Affari Esteri nel quadro di progetti strategici nazionali e internazionali.
L’INGV è particolarmente attento alla diffusione della cultura scientifica attraverso pubblicazioni per le scuole, mostre dedicate alla geofisica, ai rischi naturali e ambientali e pagine dedicate su Internet”.
Fonte articolo: http://www.abruzzonews24.it/category/terremoti/feed/